La chiesa diruta
La chiesa diruta o caduta, fu dedicata ai Santi Luca e Giuliano protettori del paese sino al 1815. Costruita nel XVI secolo ed abbandonata nella metà del settecento in seguito a vari crolli e costruita in più fasi sui resti di due piccoli tempi, la chiesa è caratterizza da un aspetto suggestivo e imponente.
Il castello Feudale
Il castello risalente al periodo longobardo; fu il feudo dei normanni e gli angioini e solamente alla fine del XIX secolo riuscì a liberarsi della struttura feudale. A tale fortezza è legata la leggenda di Abufina, una sfortunata fanciulla di Grottole che non potè coronare il suo sogno d’amore perché annegò nel fiume, e di cui si narra se ne intravede il volto da una finestra del torrione nelle notti primaverili.
La chiesa di San Rocco
La chiesa di San Rocco fu realizzata nel ‘400 e inglobava parte di una delle tante grotte del paese. Visibile dietro l’altare maggiore conserva un grande quadro di autore ignoto ma di scuola classica, raffigurante vari episodi biblici. Al suo interno la chiesa è ricca di pregevoli oggetti d’arte di epoche diverse: stucchi, dipinti, bassorilievi, un tabernacolo a tarsie, due acquasantiere in marmo policromi.
Chiesa Madre
La Chiesa di Santa Maria Maggiore sorge in uno dei punti più alti del paese. Fu donata, nel primo decennio del XVI secolo, dal feudatario di Grottole, Onorato III Gaetano dell’Aquila d’Aragona. In stile barocco, dove nel suo interno si possono ammirare altari lignei, la cantoria e il coro e un dipinto settecentesco raffigurante la Madonna col Bambino e i Santi.
Grottole
Grottole, in provincia di Matera è situato in collina a 481 mt di altitudine. E’ un incantevole borgo ricco di storia situato sulle alture che si affacciano sulle valli del Bradano e del Basento nella provincia Materana, di tradizione culinaria legata ai prodotti della terra, di sincera ospitalità.
Matera
Capitale Europea della cultura 2019. Matera è una delle città più antiche al mondo piena di storia, arte e cultura, il cui territorio custodisce testimonianze di insediamenti umani a partire dal paleolitico. I sassi di Matera sono stati iscritti nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.
Ponte Tibetano
Si trova a Sasso di Castalda, con una campata unica di ben 300 metri e sospesi nel vuoto a 120 metri di altezza dal torrente sottostante. Si raggiunge letteralmente attraverso l’aria, il rudere del castello che domina dall’alto il villaggio.
Volo dell’Angelo
Al di sopra delle Dolomiti Lucane, nel cuore della Basilicata, un cavo d’acciaio sospeso tra le vette di due paesi, Castelmezzano e Pietrapertosa, permette di effettuare e vivere un’emozione unica. Da provare!
Dove mangiare
- Bar Zolletta – per colazione ed aperitivi
- Ristorante VickyAnn -per deliziosi piatti della tradizione
- Macelleria e Braceria -carne di prima qualità da gustare
direttamente sul luogo - Pub Cryptulae -per i più giovani